giovedì 27 giugno 2013

Salvata da un rapanello. Ovvero come il tempo mi abbia dato ragione

Poi, un bel giorno, cominci a raccogliere. Verdure che fino a poco tempo prima erano così piccole da farti quasi dubitare adesso sono lì, pronte!
E mentre sei tutta presa a coccolarti le tue zucchine e le tue erbette neonate, sorridendo, pensi che tu le cucinerai, le metterai in tavola e le gusterai con chi ti vuole bene e non una volta sola, mentre così non faranno tutti quelli che, come sempre, si son sentiti in dovere di  dire la loro con frasi inutili del tipo "Mavà, ma cosa ti metti a fare!" "Ma credi di riuscirci?" "Ma lo sai che la terra è bassa?" e altre affermazioni noiose e già sentite.



Ecco, loro no, o meglio anche loro quest'estate mangeranno sicuramente pomodori e melanzane ma altrettanto sicuramente andranno a comprarseli al supermercato onde poi lamentarsi che non sanno di niente.
Non capiranno mai, e a volte la voglia di spiegarlo mi scappa proprio,  quello che si prova quando vedi che quel piccolo seme che hai piantato, magari pensando "chissà se spunterà qualcosa?",  cresce, cresce, cresce ancora e ti ripaga, con le sue prelibatezze, di tutte le ore passate ad annaffiare e togliere erbacce.
Non capiranno mai la soddisfazione di preparare un brodo, un semplice brodo, per la tua piccola sapendo di usare davvero gli ingredienti migliori, perchè li ha coltivati tu e oltre che di sole son pieni d'amore.
Ecco, non capiranno e che si arrangino perchè io mentre preparavo la pappa per Viola mi sono sentita una mamma davvero molto figa!
Intanto che il mondo, là fuori, non capiva, io invece mentre ero nel mio orticello ho riflettuto su moltissime cose e molte altre ne ho capite.
Per esempio, ho capito che non c'é niente che io non possa riuscire a fare se mi ci metto davvero.
In realtà è una cosa che ho sempre saputo ma che avevo perso chissà dove in un crescendo di insicurezze e quindi di insoddisfazione che mi stavano davvero rovinando.
Il pessimismo e il conseguente nervosismo cronico che vedo in molti stava contagiando anche me.
Me??! La ragazza che sorride sempre? La ragazza che vede sempre in positivo? Eppure stava succedendo e allora forse non esagero se dico di essere stata salvata da un rapanello!