giovedì 19 giugno 2014

Ecobio o non ecobio?

In molti si domandano perché preferire cosmetici eco-bio rispetto a quelli tradizionali e nel caso come fare a sceglierli.  
Di recente anche la stessa Clio, in questo video, esprimeva tutti i suoi dubbi a riguardo. 
Quello della cosmesi in genere è un mondo e quello dell’ecobio è tutto un capitolo a parte.
Credo che la confusione sia generata dalla quantità di definizioni e di categorie che si possono leggere e sentire ma se si vogliono fare acquisti ragionati, se davvero vogliamo diventare consumatori critici e consapevoli, bisogna innanzi tutto fermarsi un attimo e distinguere!



Come prima condizione credo che sia necessario avere delle motivazioni per scegliere un tipo di cosmesi piuttosto che un altro e i motivi possono essere molti:

- di salute: nel caso ci siano problemi di pelle come allergie e reazioni dovute a certe sostanze, oppure decidere di non usare più cosmetici che contengano ingredienti che alla lunga possono essere nocivi per la salute (penso, per esempio, agli smalti).
Spesso le case cosmetiche si difendono affermando che  le percentuali di ingredienti "cattivi" sono minime - ed è vero, è così per legge - ma io penso che un consumatore debba fare il calcolo di quanti prodotti usa e si spalma addosso ogni giorno (soprattutto le donnine :)).

- Etica: Scegliere di informarsi e acquistare solo prodotti i cui ingredienti siano controllati e certificati per quello che riguarda lo sfruttamento dei lavoratori, del suolo e delle risorse in genere.
Ecco allora i prodotti del commercio equo&solidale.
A volte la scelta è anche quella di boicottare le multinazionali della bellezza scegliendo di acquistare prodotti più di nicchia magari "made in Italy".
Esempio di scelta etica è anche quella di usare solo prodotti certificati "vegan ok" che non contengono ingredienti di derivazione animale.

-Ecologica: Alcune sostanze presenti nei cosmetici alla lunga sono nocive per l'ambiente, non solo se disperse in grande quantità ma anche poco a poco, negli scarichi di casa tutte le volte che ci laviamo, ad esempio, i capelli.
E' il caso delle sostanze ittiotossiche presenti in molte creme solari che disperdendosi in mare possono creare squilibri nell'ambiente acquatico.

Definito il perché del voler cambiare il nostro "mondo cosmetico" è giusto sapere che anche tra quelli "buoni" non tutti i cosmetici sono uguali.
Chiariamo subito una cosa importante: l'aggettivo naturale non vuol dire niente, non esistono enti che certificano la naturalità di un rossetto o di una crema quindi è una definizione che tutti possono usare sulle confezioni dei loro prodotti e infatti, in molti, lo fanno.
Lo fanno perché possono, non vanno contro la legge ma rientrano di sicuro nella categoria degli Ecofurbi, quelli che per vendere cavalcano l'onda dell'interesse, sempre più ampio, per il biologico.
Altre definizioni invece esistono eccome!
Qualche esempio: Biologico, organico, non testato su animali, vegetariano, vegano e biodermocompatibile.
Un cosmetico potrebbe essere tutte queste cose insieme o magari solo una di queste - per esempio non testato su animali - anche qui si tratta  solo di sapere cosa si vuole, si cerca in un cosmetico.
Ci sono enti che certificano se un prodotto è davvero come dice di essere e come per il cibo, anche per i cosmetici sarebbe sempre bene controllare l'etichetta.
Per chiarirsi un po' le idee è davvero utile farsi un giro sul sito della Skineco organizzazione nata in Italia - dall'idea geniale della dottoressa Riccarda Serri - ma votata all'internazionalità che associa medici dermatologi e farmacie per una nuova visione della cosmesi perché questa diventi innanzitutto ecodermocompatibile e cioè buona per l'ambiente e al tempo stesso per la pelle.
Un altro strumento potente e famoso è il biodizionario a cui, però, in molti contestano la poca chiarezza.
Effettivamente il biodizionario è un enorme database utilissimo se si sa come muoversi ma in cui ci si può perdere facilmente, in più, la maggior parte delle volte non viene spiegata la bocciatura di certe sostanze quando invece questo potrebbe essere utile per capire meglio cosa è buono e cosa no.
Altro ottimo riferimento è il forum Saicosatispalmi, il forum è ben gestito e mai chiassoso e mi ha chiarito più di un dubbio in passato (ma son sicura lo farà ancora in futuro)

Ultimissima considerazione, molto personale: esistono i "talebani" dell'ecobio, quelli che se vedono un pallino rosso in fondo all'inci di un prodotto non lo compreranno mai e poi mai!
Ecco, secondo me, come in tutte le cose ci vuole misura e in qualche caso si può anche fare un'eccezione.
Pur usando solamente cosmetici ecobio ormai da anni, perché mi ci trovo meglio e la mia pelle e i miei capelli ringraziano, apprezzo di più l'atteggiamento di una Clio che, mossa dalla curiosità per l'argomento si pone domande, piuttosto che quello di chi, con i paraocchi non vede nient'altro, non vuol sentir ragioni e magari smette di guardarsi intorno con voglia di conoscenza e curiosità che poi - io almeno la penso così - è la base di un consumo davvero critico.
Insomma si tratta di non escludere niente a priori ma rimanere informati e attenti, se è vero che il mercato siamo noi e che le nostre scelte contano eccome!


lunedì 16 giugno 2014

Aloe vera: i miei preferiti

Di Aloe vera avevo già parlato in questo post ma in tutt'altri termini.
Di fatto l'argomento mi tocca molto, e dal post si poteva intuire, perché io adoro l'Aloe vera e nel mio beauty ho ben quattro prodotti che la contengono!
Sono prodotti tutti italiani e certificati ICEA - Istituto per la certificazione Etica ed Ambientale - tra l'altro se volete più info riguardo a questo ente così importante potete trovarle qui.


Foto di gruppo :)
Da convintissima sostenitrice del Made in Italy (quello fatto bene!) che cosa potrei fare di meglio se non presentarvi i miei preferiti e chiedervi di segnalarmi i vostri se ne avete?!
Ed ora eccoveli, in ordine di apparizione nel mio beauty :)

Bioearth - Gel d'aloe vera 96% cell renewing
Sono follemente innamorata di questa crema a partire dal suo profumo, passando per la consistenza, fino ad arrivare, ovviamente alla sua efficacia.
E' un prodotto davvero multiuso, infatti quando sono in viaggio la porto sempre. Io la uso come idratante viso&corpo, ottimo d'estate perché freschissimo, come doposole, come dopopuntura e come gel modellante per i capelli. In più ha un rapporto qualità/prezzo incredibile.

Bioearth - Aloeschiuma viso
Sempre dell'azienda di Fornovo di Taro, che non produce solo cosmetici ma anche integratori, uso ormai da tempo questa mousse detergente e struccante e per me è buonissima.
Come detergente non mi secca per niente la pelle e come struccante va bene per togliere un trucco leggero (quindi, per me, il trucco di tutti i giorni)

La Saponaria - Crema viso idratante Aloe vera e argan
L'ho comprata dopo aver provato un campioncino.
E' buonissima ma è una crema estiva per due ragioni: è troppo leggera per i mesi freddi e quando fa freddo ha una consistenza troppo compatta e gelatinosa: non si riesce a prelevarla come si deve e a spalmarla bene. Forse in una confezione  a pompa di quelle airless il problema potrebbe risolversi.
Ripeto, però, è davvero buona e secondo me l'accoppiata argan e aloe è davvero indovinata.

Bjobj - Crema mani aloe
Ultima arrivata, ne adoro il profumo fresco!
Non avevo mai avuto bisogno di una crema mani d'estate ma adesso che curo l'orto a sera mi ci vuole proprio.
In generale non mi piacciono le creme troppo "dolci" e infatti credo che questa la userò anche i prossimi autunno e inverno.

Ecco, queste sono le mie scelte cosmetiche se si parla d'aloe, se volete conoscere le aziende che producono questi prodotti vi basta cliccare sui nomi per andare ai loro siti.
Spero che le mie mini-recensioni possano esservi utili.

mercoledì 11 giugno 2014

Make up primavera/estate - look # 2 - elegante ma veloce

Primavera, tempo di matrimoni, si sa.
Ormai la primavera, però, sta già volgendo in estate e il caldo vero è arrivato, quindi se siete tra quelle che non sopportano il trucco d'estate ma avete un evento importante dovete ridurre al minimo il make up e puntare su qualcosa di semplice ma comunque d'effetto: ciglia extra lunghe e riga di eyeliner, un ombretto duocrome particolare, un rossetto acceso... a seconda dei vostri gusti.
Anche perché, diciamo la verità, una con 35 gradi più che altro sogna, brama, il momento in cui potrà sorseggiarsi il suo bell'aperitivo fresco fresco...
Comunque, per quello che riguarda il make up, ecco la mia proposta.

Eviterei innanzitutto il fondotinta e punterei su una crema colorata, una bb o una cc cream magari con fattore di protezione solare.
Se poi siete fortunate, avete una bella pelle e magari è resa ancora più bella dalla prima abbronzatura il mio consiglio è di metterne poca, ben sfumata, solo al centro del viso.
Io sto provando la nuova CC cream della So' bio etic e per ora mi sta piacendo tanto, più della sorella BB (che però trovo ottima come correttore per le occhiaie!)

So' bio etic CC cream - 01 teint naturel

Per gli occhi ho scelto di abbinare i due colori che vedete in foto, il primo (a sinistra) è Tobacco di Neve Cosmetics, un particolare marrone/verde con riflessi corallo, usato su tutta la palpebra mobile (con moderazione perché è molto pigmentato) e il secondo, da usare come punto luce nell'angolo interno, è Frozen Angel sempre di Neve; sembra scuro ma in realtà, una volta indossato, è moooolto evanescente.

Neve Cosmetics - ombretti Tobacco e Frozen Angel

Su labbra e guance un unico prodotto: il rossetto Intense Crush di Lily Lolo.
Il colore è corallo rosato davvero bello anche come blush!

Lily Lolo - Intense Crush

Sulle ciglia tanto mascara allungante e magari qualche ciglia finta a ciuffetti.
Cosa ne pensate, vi piace?