martedì 26 agosto 2014

Vacanza è...

Vacanza, quest'anno, è stata: mare, natura, vita semplice di campeggio e la bici eletta a principale mezzo per gli spostamenti.
Purtroppo la pacchia è durata una settimana sola,  a luglio, e il tempo è stato incerto (mavà?!) ma ne abbiamo ricavato tanto ma tanto relax.




Fra tutte la spiaggia dedicata ai cani ma aperta anche agli umani ben educati, si è rivelata la migliore. Pulita, ampia e abbastanza selvaggia era anche poco affollata e per questo ottima per l'andirivieni con secchiello e annaffiatoio colmi d'acqua!

La spiaggia per cani? Attrezzatissima!






Uno stupendo giglio di mare fiore tipico della duna mediterranea


























Mai come quest'anno ho riflettuto sul concetto di vacanza ricavandone, come conclusioni, che sempre più amo il viaggiare lento oppure, in alternativa, l'ozio concreto, quello fatto di libri, chicchere e ore pacifiche, tanto quanto sempre più non sopporto i forzati delle vacanze, sempre inquieti e alla ricerca di qualcosa,  preoccupati (!) del non riuscire a fare/vedere tutto o, al contrario, spaventati che qualcosa turbi la loro abitudine che si sono portati da casa e alla quale non rinuncerebbero nemmeno morti. 
Avventura, curiosità, scoperta? Ma figurati, se la tele non prende vedi come mi incazzo! 
Non dico di prendere e andare a visitare Uzbekistan e dintorni come hanno fatto due amici che ammiro tantissimo per l'originalità della scelta ma solo di uscire un pochino dal seminato, dall'ordinario e ripensare alle nostre abitudini magari "alleggerendole" un po' dalla quotidianità per accorgerci che per vivere bene ci basta davvero poco e sicuramente di meno di quello che pensiamo.