venerdì 13 aprile 2012

Bencos, collezione primavera 2012

   Sempre rimanendo in tema di make up e di primavera ecco le proposte della casa tedesca Benecos per la bella stagione.




Ho già testato su di me alcuni dei loro prodotti e devo dire che sono ottimi, soprattutto se si vuole stare attente anche al prezzo. 
I rossetti sono setosi e carichi di colore, così come anche le matite occhi, i mascara se la cavano egregiamente e gli smalti, oltre ad avere delle tonalità molto belle hanno dalla loro durata e assenza dei tre grandi cattivi (toulene, formaldehyde e DPB*).
Anche nella nuova collezione ho già trovato un paio di cosette che mi hanno attratto da subito...
Però, ebbene sì, c'é un però, anzi forse più di uno.
Benecos ha deciso di cavalcare l'onda delle collezioni primaverili, ma non so se ha scelto il metodo migliore, non avendo creato neanche un po' di aspettativa e con una campagna pubblicitaria praticamente inesistente.
L'altro giorno, sapendo dell'imminente uscita dei nuovi prodotti sono andata sul sito a vedere come venivano presentati... presentati?! In home page non c'era niente di niente, delusione!
L'unica traccia era l'immagine che ho postato qui sopra messa in una pagina seminascosta della sezione shop.
Allora mi sono messa a fare tutte le mie considerazioni in merito e mi sono detta: vabbè fare quelli differenti, le case cosmetiche che non devono chiedere mai, però allora facciamolo bene, non dico di ingaggiare Natalie Portman come testimonial però la via di mezzo c'é eccome!
In tanti se ne fregano di seguire i trend di stagione e scelgono loro come e quando presentare nuove collezioni e prodotti: sanno bene che le clienti affezionate pendono dalle loro labbra ma contemporaneamente hanno tutto l'interesse a conquistarne delle nuove. 
In quanto consumatrici critiche le affezionate sono abituate a cercarsi da sé quello che gli interessa senza che la pubblicità suggerisca di cosa hanno bisogno. 
Aspettano le novità dei loro marchi preferiti, non vedono l'ora, ma non per questo il brand si permette di presentare i prodotti senza una campagna adeguata, senza creare aspettativa, senza appeal. 
Ci mancherebbe altro, da lì a perdere clienti il passo mi sembra molto breve, vabbè puntare innanzitutto sulla qualità ma, non prendiamoci in giro, l'occhio vuole sempre la sua parte!
Quando ho cominciato a usare prodotti ecobio non immaginavo che esistessero dei marchi così belli oltre che così buoni, eppure in molte fiorenti realtà il packaging e la presentazione del prodotto non sono messe assolutamente in secondo piano altrimenti il rischio é quello di passare inosservati o addirittura di non venire più considerati a favore di altri, così come puntare anche sull'aspetto non significa per forza omologarsi al modo di presentarsi dei marchi famosi. Questo é stato capito da molti marchi di casa nostra che oltre alla qualità si impegnano con fantasia nel mostrarsi al meglio e perciò, senza sembrare banali, mi sembra proprio il caso di dire che "Italians do it better"!


*Sostanze indicate come dannose o sospette dal Biodizionario

martedì 10 aprile 2012

Let's Spring again!

Primavera vuol dire alberi da frutto pieni di impalpabili promesse, l'odore dell'acqua quando sta per piovere, il primo sole che scalda davvero, i primi gelati, gli aperitivi e i pranzi all'aperto...
La bella stagione é ariosa e colorata, ha i colori dei sorbetti e delle caramelle.
Web e riviste, in questi giorni traboccano di proposte per il make up ispirate proprio ai colori tenui ma allegri che, da sempre, le prime belle giornate ci suggeriscono.  
Chanel, Givenchy, Dior e tutti i brand più famosi sembra facciano a gara a chi mette per primo sul mercato lo smalto più pastelloso, seguiti a ruota dalle marche più economiche.

Le proposte "famose" per questa primavera

Qualche giorno fa, facendomi un giro per la rete, mi sono innamorata di questo video tutorial...




Lisa Eldrige é truccatrice per Vogue UK e il suo sito, costantemente aggiornato, é una miniera di novità e spunti per tutte le appassionate di make up e non solo.
Mentre guardavo il video progettavo già di ricreare il trucco realizzandolo però, ovviamente, solo con prodotti bio.
E così ... ecco come l'ho fatto io: per la base ho usato il fondo minerale Candy Cane di Lily Lolo completato con uno spolvero di cipria Nude di NeveCosmetics, come correttore il tono più chiaro del correttore liquido di Benecos.
Poi sono passata agli occhi usando gli ombretti Sirenetta, Geisha, Diamanti in polvere e il blush Bubblegum “convertito” per l'occasione, ho poi intensificato con il pastello, sempre di NeveCosmetics color confetto/lilac.
Per guance e labbra io ho coordinato il gloss Scandalips di Lily Lolo al blush Cocktail di NeveCosmetics sono stata quindi sui toni del rosa, si può variare e puntare sul pesca abbinando il gloss Peachy Keen sempre di Lily Lolo al blush Creamy sempre di NeveCosmetics.

Alcuni dei prodotti scelti dal Campo delle Fragole

La scelta di base e correttore dipende dal tipo e dal tono di pelle, alcune non amano i fondi minerali ma non é un problema, esistono molti buoni fondotinta liquidi e creme colorate ecobio, la stessa Lisa Eldrige ha realizzato un tutorial interamente con prodotti organici dove presenta e usa molti prodotti interessanti.
Insomma, armiamoci di fantasia e osiamo con il colore, magari potrebbe funzionare e far tornare le belle giornate... Let's Spring again!


giovedì 5 aprile 2012

Fa' la cosa giusta - parte seconda

Non so se in fiera ci siate andati o meno, io sì e devo dire che ne è valsa davvero la pena. 
Gli spunti e le idee non mancavano e anzi erano tantissimi, a seguirli tutti si sarebbe dovuto montare le tende e stare lì tutti i tre giorni.
Invece abbiamo deciso di farci portare in giro dall'istinto con un attenzione particolare solo per il mondo dei bimbi, di grande attualità almeno per noi... vabbè.

Per esempio sarei rimasta tutto il giorno allo stand della Popolini, azienda tedesca di sicuro non sconosciuta ai bio-addicted che in più siano anche mamme e papà. Oltre a una collezione interessante di pannolini lavabili, verso i quali ci stiamo orientando sempre più, siamo stati attratti anche da vestitini, body, sacchi nanna etc etc. 
Niente da fare, sono ormai innamorata del poposacco, sarà anche per il nome, però... mi ha davvero rapita!



Altro accessorio che mi incuriosisce e tenta è la fascia porta bebè e anche qui, di proposte, non ne mancavano. Vorrei dare risalto però al  progetto Mammarsupio, che, in effetti, si tratta di un vero e proprio progetto, non di una semplice ditta che produce e commercializza prodotti per bambini.
Nata da un'idea della Cooperativa Focus di Milano, Mammarsupio é la prima fascia porta bebé completamente italiana, a km zero e che rispetta criteri etici ed ambientali lungo tutta la filiera. 
Loro si presentano molto meglio di quanto potrei fare io quindi consiglio davvero tanto una visita al sito.







A parte i singoli temi trattati nei vari "quartieri" dell'edizione appena chiusa, Fa' la cosa giusta é sempre una boccata d'aria fresca per chi, come dice la mia metà, é stufo di sentirsi dire che sei più o meno figo o felice in base a quello che compri, per chi prova a vedere e fare le cose in maniera diversa, e quindi più ragionata e attenta. 
In tre anni che frequento questo evento l'ho visto crescere e migliorare davvero molto. 
Ottime premesse per il decennale (!) dell'anno prossimo.