giovedì 1 agosto 2013

Lo confesso, sono onnivora!

Io non sono vegetariana.
Io non sono vegana.
Io non sono, tantomeno, fruttariana.
E non aspettatevelo da me perchè, molto probabilmente, non lo sarò mai.
Ma permettete di spiegare i miei perchè:
Ogni volta che compro della carne o del pesce, del latte o dei formaggi mi impongo, sempre di più, di farlo in modo intelligente, attento e consapevole.
Ogni volta che cucino e mangio qualcuno di questi alimenti lo faccio in maniera gentile, mi impegno per farlo nel migliore dei modi possibile.
E mi accorgo che in questi quasi tre anni di piccola rivoluzione verde, facendomi domande su cosa mettevo nei miei piatti, ho imparato un sacco di cose.
Molte ma molte di più che se avessi detto dei grossi NO semplici e secchi senza possibilità di ripensamenti.
A tavola, ieri sera, con amici buongustai, come noi, si discuteva proprio di quello e tra un piatto di penne alla Norma, scaglie di Grana Lodigiano e un'ottima Vernaccia di San Gimignano ci raccontavano di come, nella scuola dove insegna la mia amica, ad un bimbo (senza nessun problema alimentare, nessuno) venisse imposta, dai genitori, una dieta vegetariana...
Perchè far sentire diverso un bimbo che invece vuol essere come tutti gli altri? Perchè negargli un piatto di lasagne facendolo piangere? Ma perchè??
Io non so trovare una risposta, però so che un bimbo di quattro anni è nel pieno della sua formazione fisica e caratteriale. Sta crescendo e sta sviluppando il proprio gusto personale su... tutto!
Da quello che gli piace mangiare al suo colore preferito.
Adesso Viola comincia a voler assaggiare quello che c'è nei piatti dei "grandi" e tra le mille cose belle che mi immaginavo da fare con lei ecco questa è una e anzi, è ancora più bello di quanto immaginassi.
Esagero?
No, perchè il cibo è vita ma non solo, è anche cultura.
Parla di un popolo, della sua storia. Non mangiare certi alimenti vuol dire far morire dei pezzi di storia e consegnare a chi verrà dopo di noi un futuro mica tanto migliore, anzi più povero!


P.S. Spesso mi dicono che son sempre lì a puntualizzare... lo faccio anche adesso: odio essere definita carnivora, perchè non è vero... io sono onnivora.

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