E' un'estate strana, ma è estate? Quella con l'afa, col caldo umido di cui tutti amiamo lamentarci salvo poi desiderarlo, almeno un po', a gennaio quando tutto è gelato e freddo.
Se non vogliamo dire che stiamo vivendo un'estate piovosa possiamo sempre dire che è un'estate molto inglese, ecco...
E' solo che, per colpa di questo tempo, nell'orto non si capisce più niente: il giorno prima piove e fa freddo, il giorno dopo esce un sole caldissimo e le erbacce sono già alte una spanna...
Per fortuna, a giorni alterni, il brutto tempo concede brevi tregue di qualche ora e così posso occuparmi delle mie piantine e scattargli anche qualche foto.
La malva sta dando il meglio, è in piena fioritura e finalmente anche le lavande sono cariche di spighe profumate.
Dopo tanta attesa ho raccolto i daikon... bruttini, è vero, ma speriamo buoni.
Le zucche invece hanno ormai ben avviato il loro progetto espansionistico... io adoro le zucche con le loro foglie larghe e verdissime e i loro - ottimi - fiori arancioni.
Ecco a che punto siamo, adesso confido in un po' di sole e dopo una settimana di mare sarà ora di ripiantare verze, cavoli e compagnia bella, hanno già il loro posto vicino ai sedani con i quali, a quanto sembra, se la intendono a meraviglia!
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